Un incentivo per incoraggiare le imprese, anche le micro e le piccole, ad aprire le porte per ospitare uno studente in un percorso di alternanza scuola-lavoro: lo offre anche quest’anno la Camera di Commercio di Torino attraverso uno stanziamento complessivo pari a 400mila euro. Prevista in questa edizione del bando l’erogazione di voucher pari a 600 euro per ogni studente ospitato (erano 500 l’anno scorso), fino ad un massimo di sei studenti ad impresa. In caso di studente diversamente abile è previsto un ulteriore contributo pari a 200 euro.
“Crediamo nell’importanza dell’alternanza e per questo confermiamo il nostro impegno non solo a parole, ma con fatti concreti – spiega Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Un’esperienza di qualità deve essere l’obiettivo primario per studenti, famiglie e scuole, e si può ottenere solo grazie al coinvolgimento diretto e consapevole delle aziende. Grazie al nostro supporto, gli imprenditori sono più motivati a mettersi in gioco, diventando protagonisti della proposta educativa fin dalla prima stesura del percorso”.
Per essere ammessi al rimborso a fondo perduto i percorsi di alternanza, che oggi si definiscono “percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”, devono corrispondere ad una durata minima di 40 ore di presenza dello studente presso l’impresa ed essere realizzati fra l’inizio dell’anno scolastico 2018/2019 (10/09/2018) e il 30/09/2019. Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’Elenco del Rating di Legalità, verrà riconosciuta una ulteriore premialità pari a 100 euro, indipendentemente dal numero di studenti ospitati.
Le imprese con sede legale e/o unità operative nella provincia di Torino, attive e regolarmente iscritte al Registro Imprese camerale, potranno richiedere i voucher a partire dal prossimo mercoledì 15 maggio. La scadenza è fissata alle ore 12 del 15 ottobre 2019. Info e richieste su: www.to.camcom.it/voucherAlternanzaSL.
I voucher 2018
Sono 196 le domande di voucher per i percorsi di alternanza scuola lavoro pervenute dalle imprese dell’area torinese a seguito del bando 2018. Il maggior numero di domande è arrivato dai settori dei servizi alle imprese (37%) e manifatturiero (27%); più distanziato risulta il comparto del commercio (14%). Si collocano, invece, in coda alla classifica: l’edilizia (8%), il turismo (7%) e l’agricoltura (6%). Il 21% delle imprese che hanno richiesto i voucher sono artigiane.
Il Registro Alternanza Scuola Lavoro nazionale
Dai 110 del 2017, sono saliti a 1670 i soggetti torinesi (enti pubblici e privati, imprese e professionisti) iscritti al Registro nazionale dell’alternanza scuolalavoro.registroimprese.it, istituito presso le Camere di commercio per favorire l’incontro tra studenti, scuole e imprese ospitanti. La Camera di commercio di Torino risulta la prima Camera italiana per numero di soggetti ospitanti iscritti al Registro. L’iscrizione al Registro è necessaria per richiedere i voucher.
Per il 97% dei casi (1.619) si tratta di imprese, per un totale di quasi 5.170 studenti ospitabili. I servizi sono la compagine più rappresentata con il 37% del totale delle aziende, seguiti da industria/artigianato (31%) e dal commercio (23%). Residuale appare la presenza di imprese del settore agricolo (il 5%) e turismo (il 4%). Il 44% dei soggetti ospitanti è localizzato nel comune di Torino.
Premio Storie di alternanza
Saranno premiati lunedì 20 maggio alle ore 10 a Torino Incontra i vincitori della quinta edizione torinese del Premio Storie di Alternanza (I semestre 2019), riconoscimento promosso da Unioncamere nazionale e dalle singole Camere di commercio italiane, con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai video-racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro.
Sono ben 14 le scuole partecipanti in questa edizione: il tema più approfondito è stato quello della solidarietà e dell’inclusione. Sono pervenuti infatti video relativi a progetti di alternanza come la costruzione di un pozzo “intelligente” in Africa, la mappatura dei progetti di lotta alla povertà del Sermig, la realizzazione di un’app che permette di individuare precocemente i disturbi di tipo DSA nei bambini, un progetto di sostegno tra studenti disabili e non, impegnati insieme a rinnovare la comunicazione di una biblioteca civica, la stesura di un percorso turistico inclusivo e “a prova di carrozzina”.
Come sempre, numerosi anche i progetti più artistici (si va dall’arte pubblica nei parchi all’allestimento di mostre, dalle luci d’artista alla realizzazione di un vero e proprio cortometraggio di fiction a tema alternanza) e quelli più tecnologici, sempre molto innovativi (si parla di Internet Of Things e smart wearables, di protezioni frontali innovative per macchine da corsa, di software di calcolo, di energie rinnovabili e droni subacquei).
Ai migliori video sarà assegnato un premio per un ammontare complessivo pari a 5.000 euro. I vincitori saranno ammessi al concorso nazionale che prevede ulteriori premi. Tutte le informazioni su www.to.camcom.it/premio-storie-di-alternanza.