È partito da Macra, nel Cuneese, con un trasporto eccezionale l’albero di Natale del Papa. Dal 9 dicembre illuminerà piazza San Pietro in Vaticano come dono del piccolo Comune della Val Maira e del Piemonte. Alla partenza era presente il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme al sindaco di Macra Valerio Carsetti e tanti volontari che hanno contribuito all’operazione.«Questo viaggio è iniziato otto anni fa, quando il Comune, che voglio ringraziare, ha avanzato la richiesta al Vaticano. È la prima volta in assoluto che l’albero di piazza San Pietro viene donato dal Piemonte, ed è un grande onore: saremo il 9 di dicembre in Vaticano per l’udienza con il Papa e per l’accensione dell’abete. Con questo dono, vogliamo dare al mondo un messaggio di pace che arriva da una terra bellissima e un augurio di Buon Natale che ci proietti in un mondo più sereno e meno violento» dichiara il Presidente.
Trasporto eccezionale per l’albero di Natale del Papa
L’albero, alto quasi 30 metri, è stato prelevato ieri dai Vigili del Fuoco e dai volontari Aib da un terreno privato e trasportato in volo con l’elicottero sul prato da cui con oggi, con un’operazione durata alcune ore, è stato caricato a bordo di un trasporto eccezionale che viaggerà fino a domani notte con destinazione Roma. Giovedì sarà posizionato in piazza San Pietro in Vaticano, dove sarà addobbato con le luci e con una “tela” di oltre 7 mila stelle alpine essiccate donate da un vivaista locale che daranno l’effetto di una nevicata.
«Voglio chiarire che il Piemonte non taglia alberi a caso. Questo abete, che ha 56 anni, presentava segni di deterioramento, verificati dai Vigili del fuoco, e quindi era destinato all’abbattimento che è stato autorizzato dagli uffici della Forestale in base al Regolamento piemontese che autorizza i tagli solo in virtù di una gestione sostenibile dei boschi», aggiunge il presidente Cirio, che ricorda come, anche dopo l’esposizione in piazza San Pietro l’albero avrà un futuro sostenibile: sarà infatti assegnato a un’associazione che produrrà con il legno giocattoli destinati ai bambini in difficoltà.
La donazione e l’iniziativa del Comune di Macra
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio aveva così commentato, in una nota stampa, l’iniziativa del Comune di Macra che nel 2015 si è candidato per donare l’albero di Natale che illumina ogni anno piazza San Pietro in Vaticano. Otto anni di attesa, e ora finalmente il grande sogno. L’albero, trasportato oggi con un volo dei Vigili del Fuoco, partirà domani dal piccolo comune del Cuneese in direzione Roma.«E’ un grande onore poter regalare a Papa Francesco e a tutti cittadini, l’albero di Natale che brillerà quest’anno in piazza San Pietro in Vaticano. Sappiamo che non è stata un’impresa semplice, perché c’è una lunga lista d’attesa, ma sapere che il piccolo Comune di Macra, con i suoi “soli” 48 abitanti, è protagonista insieme a tutto il territorio piemontese di questo dono è per noi motivo di grande soddisfazione e di speranza. Domani alle 10,30 sarò a Macra, per salutare l’albero in partenza per Roma, insieme al sindaco Valerio Carsetti, che ringrazio per l’idea e l’impegno profuso in queste settimane insieme alla Diocesi di Saluzzo. Il 9 dicembre guiderò la delegazione del Piemonte in Vaticano per l’udienza papale e l’accensione dell’albero con la cerimonia che dà il via al Natale».
Dopo il 6 gennaio, l’albero sarà regalato a un’associazione che produce giocattoli per bambini in difficoltà.
Fonte: Comunicato Stampa