Aprile 19, 2016

Carenza di vitamina A? Te lo dicono gli occhi

occhi

Vista indebolita e “cecità” notturna ecco alcuni sintomi

Gli occhi sono validi indicatori di carenza di vitamina A. Tra i sintomi più evidenti e fastidiosi è infatti proprio la “cecità notturna”, ovvero l’incapacità degli occhi di adattarsi al buio. Un altro disturbo legato agli occhi, determinato dalla carenza di vitamina A è la xeroftalmia, patologia il cui segno caratteristico è la secchezza oculare che determina un’alterazione delle cellule epiteliali congiuntivali. Nella xerosi oculare o “sindrome dell’occhio secco“, la parte esterna dell’occhio, la cornea, perde umidità, diventando asciutta, innescando  processi infiammatori che possono ridurre l’acutezza visiva ma anche tradursi in ulcerazioni o addirittura necrosi innescando patologie molto gravi come la cheratomalacia.

Come prevenire? 

Sicuramente partendo dall’alimentazione. Frutti rossi come le bacche di Goji contengono vari principi attivi, come vitamina A, C, B, ferro, cromo, magnesio, zinco, selenio, polisaccaridi e i carotenoidi tra i quali il più celebre il beta-carotene, precursore della vitamina A, importante alleato della la vista debole e della cecità notturna.

Ricordate il vecchio consiglio di mangiare carote per vedere al buio? Aumenta sempre di più la convinzione che i nutrienti antiossidanti contenuti in molti alimenti vegetali, tra cui le carote, la frutta e la verdura rosse e gialle, gli oli di pesce e le interiora di carne, probabilmente aiutano a prevenire problemi alla vista che sono spesso legati all’invecchiamento.

Ma gli alimenti salva vista sono molteplici: la luteina, (zafferano) i carotenoidi (vitamina A e derivati,  contenuti nel fegato, uova , latte), la vitamina E, (nocciole, frutti di  mare, verdure a foglie larghe) il selenio, (broccoli, pomodori) l’SOD  (super ossido dismutase), i frutti di bosco, (quindi le fragole, i  mirtilli, le more),  l’aglio, considerato vero e proprio antibiotico naturale sono  ottimi antiossidanti e preventivi contro le malattie dell’occhio e della  cornea.
Se riusciamo a “tenere d’occhio” alcuni di questi cibi, ci  prolunghiamo la vita dell’occhio e la nostra vita dell’organismo.

 

 

 

occh