“La mafia uccide, il silenzio pure. Il coraggio di combattere l’omertà” è l’iniziativa di sensibilizzazione della Città di Carmagnola. Quattro appuntamenti, dal 12 al 21 novembre 2024, sono organizzati dal Comune di Carmagnola in collaborazione con l’associazione Avviso Pubblico. L’obiettivo è quello di approfondire il fenomeno mafioso, sensibilizzando la cittadinanza e le scuole sulla necessità di combattere l’omertà e l’infiltrazione delle mafie nei territori locali.
Quattro appuntamenti costituiranno il cuore della rassegna, tra convegni, spettacoli teatrali e incontri con studenti. Gli eventi sono pensati per coinvolgere sia i cittadini sia le giovani generazioni, attraverso una riflessione collettiva sull’impatto delle mafie e sulla responsabilità di ognuno nel contribuire alla costruzione di una comunità libera e legale.
Quattro eventi di approfondimento del fenomeno mafioso
Il primo incontro della rassegna si terrà martedì 12 novembre alle ore 20:45, nella Sala Polivalente Antichi Bastioni. Il convegno in questione affronterà il tema della ‘ndrangheta in Piemonte. L’incontro si concentrerà in particolare sul processo Rinascita Scott, uno dei più significativi procedimenti giudiziari contro la mafia calabrese, e sulla situazione attuale a Carmagnola. Interverranno esperti e istituzioni locali, tra cui il presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà, l’assessore della Regione Piemonte Maurizio Marrone e il vicesindaco di Carmagnola Alessandro Cammarata.
Il 19 novembre, sempre nell’Auditorium Baldessano-Roccati, sarà la volta dello spettacolo teatrale ” ‘Ndrangheta”, a cura della compagnia Teatro Bresci, in scena alle 21. Lo spettacolo racconta la storia della mafia calabrese e delle sue dinamiche. Si concentra su storie di coraggio e resistenza alla mafia, ispirate a fatti reali. La regia e la drammaturgia di Anna Tringali, con la consulenza drammaturgica di Antonio Nicaso, promettono di coinvolgere il pubblico in viaggio emozionante tra disperazione e speranza.
La lotta di Borsellino contro la mafia
Il 20 novembre alle 10:30, spere all’Auditorium Baldessano-Roccati, sarà la volta di “Borsellino”. Lo spettacolo teatrale al giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia nel 1992. L’opera è riservata agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e vuole trasmettere l’insegnamento della sua lotta incrollabile contro Cosa Nostra.
Il monologo Giacomo Rossetto celebra la figura del giudice. Mettendo in evidenza il suo coraggio e la sua dedizione alla giustizia. La rassegna si concluderà giovedì 21 novembre con una conferenza dedicata alle mafie in Piemonte. L’incontro, riservato agli studenti delle scuole secondarie di second grado, vedrà la partecipazione di Tommaso Pastore, capo del Centro Direzione Investigativa Antimafia di Torino. Pastore fornirà un quadro aggiornato della situazione mafiosa nella regione e delle azioni in corso per contrastarla.
L’impegno della comunità contro le mafie
Le mafie sono ancora una minaccia concreta. Eventi come questi sono fondamentali per sensibilizzare le nuove generazioni e stimolare un cambiamento di mentalità. La rassegna si inserisce nel più ampio impegno del Comune di Carmagnola e delle istituzioni locali nella lotta alla criminalità organizzata e, al contempo, si promuove una cultura della legalità, sostenuta anche dal Ministero dell’Interno tramite il Fondo per la legalità.
Questi appuntamenti rappresentano un’opportunità unica per un confronto aperto con quella che è la realtà mafiosa. Si rafforza così la propria resilienza contro ogni forma di infiltrazione criminale.