Cinque giorni tra gusto, musica e tradizione a Trofarello con la 27° sagra dell’Amarena. Dal 5 al 9 giugno 2025 torna l’evento che ogni anno richiama visitatori da tutto il territorio per celebrare il frutto simbolo della città.
Il suo ricco programma di appuntamenti animerà il paese di concerti, spettacoli, attività per tutte le età e un’offerta gastronomica capace di valorizzare i sapori locali.
Il volto autentico di Trofarello

La manifestazione prende il via giovedì 5 giugno 2025 con la pizzica dei FramMenti Salentine (FMS), un’esplosione di ritmo e tradizione dal Sud Italia.
Venerdì 6 giugno si continua a ballare con l’orchestra “I Roeri”, una serata di liscio in compagnia di una delle orchestre più famose del territorio.
Sabato 7 spazio ai balli di gruppo, al Dj set e alle lezioni di salsa e bachata. In serata, lo spettacolo di samba brasiliana porterà una ventata di energia e colori.
Il programma di domenica comincia già dalla mattina. Alle ore 9.00 avrà inizio, infatti, la Camminata tra le amarene. Un percorso tra i produttori locali per scoprire da vicino la coltivazione e la lavorazione di questo frutto. A seguire, il Mercato degli hobby e dei produttori locali, accompagnato da un aperitivo all’amarena per tutti i partecipanti. La serata sarà animata dalle esibizioni delle scuole di ballo e dal dj Carlo Peruffo.
Ogni sera, dalle 19:00 alle 24:00, sarà attivo il ristorante della sagra con ricche proposte di piatti tipici e specialità diverse ogni sera. Tra i fuori menù: agnolotti, porchetta di Tarcisio, hamburger di Fassona, linguine allo scoglio e fritto misto di pesce.
Miss Amarena, balli e sapori
Gran finale lunedì 9 giugno con l’elezione di Miss Amarena 2025, concorso di bellezza che rientra nella selezione nazionale di Miss Blumare.
La Sagra dell’Amarena rappresenta per Trofarello una grande opportunità per mettere in mostra e rinnovare l’interesse verso il suo prodotto tipico. L’amarena è parte della storia locale e, attraverso questa iniziativa, si intende rinnovarne l’interesse e farla conoscere anche a chi arriva da fuori, promuovendo un’eccellenza del territorio.