SANTENA, 20 maggio 2021 – E’ Leda Martorano, presidente dell’Avo Santena, la vincitrice dell’edizione 2021 dell’”Asparago d’Oro”. Il premio è infatti stato assegnato domenica scorsa dalla Pro Loco in occasione del “Mercato degli Asparagi e dei Prodotti Locali”. Manifestazione organizzata dalla stessa associazione santenese con il supporto del Comune e dell’Associazione Produttori di Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto.
La premiazione dell'”Asparago d’Oro”: gli interventi del vice Sindaco Ghio e degli Assessori Fogliato e Romano
«L’esperienza pandemica – Roberto Ghio, vice Sindaco di Santena – ha messo in risalto quelli che sono i valori importanti del volontariato. Mai come adesso il volontariato vero, reale, sincero e genuino dev’essere rivalutato. Il premio a Leda Martorano è l’occasione per sottolineare quanto il volontariato sia importante per la nostra città».
L’Avo, l’Associazione Volontari Ospedalieri, è presente in città da quasi quarant’anni. «Il riconoscimento – interviene Rosella Fogliato, Assessore alle Politiche di Sviluppo Economico e Commercio – premia l’attività dell’Avo di tutti questi anni.
L’associazione della presidente Leda Martorano è infatti riuscita a coinvolgere anche gli studenti delle scuole. Dagli alunni della scuola materna a quelli della scuola secondaria superiore per avvicinarli al mondo del volontariato».
E’ poi Paolo Romano, Assessore alle politiche di Governance del Territorio, Culturali, Sportive ed Associazionismo, ad omaggiare l’associazione santenese.
Una realtà laica di volontari che da tanti anni a Santena donano il loro tempo in particolare ai malati ed ai loro famigliari: «Oltre che premiare il servizio dell’Avo – commenta l’Assessore – questa è anche l’occasione per ringraziare pubblicamente tutte quelle altre associazioni che silenziosamente in questo anno e mezzo hanno lavorato per la nostra comunità. Sono state un aiuto prezioso – prosegue Romano – per la distribuzione dei pasti alle persone sole ed alle famiglie in difficoltà e per il loro supporto alle persone anziane».