SANTENA, 2 giugno 2021 – Santena si appresta a celebrare anche quest’anno la Festa della Repubblica. In occasione del 75° anniversario dalla nascita della Repubblica Italiana, il Comune ufficializza il programma della celebrazione. La ricorrenza ricorda il referendum istituzionale del 1946 attraverso il quale gli italiani decretarono la fine della Monarchia.
La manifestazione si terrà a partire dalle 10,45 in piazza Della Costituzione Italiana adiacente al ponte intitolato a Giuseppe Musso, carabiniere e partigiano, sul torrente Banna. A dare il via alla celebrazione saranno i saluti del Sindaco di Santena, Ugo Baldi, e dell’Amministrazione Comunale. Seguirà quindi l’intervento dei dirigenti dell’Istituto Comprensivo di Santena. Subito dopo si svolgerà anche la premiazione degli studenti vincitori di “Colora il 2 giugno”.
I vincitori del concorso dedicato alla Festa della Repubblica
Il concorso che ha coinvolto i ragazzi delle scuole medie che sono stati chiamati a cimentarsi nella creazione di uno sfondo per il manifesto della festività. E’ Lorenzo Mosso della classe 2B il vincitore dell’edizione 2021 che si è aggiudicato un buono acquisto per materiale scolastico pari a 50 euro. Al secondo posto si è invece classificata Mara Dascalu ed al terzo Valentina Coppola, entrambe della 2C, che si sono assicurate rispettivamente un buono acquisto per materiale scolastico di 30 e di 20 euro. L’evento si concluderà quindi con l’esibizione della banda musicale “Canonico Serra”. Le celebrazioni della Festa della Repubblica si svolgeranno nel pieno rispetto delle attuali normative per contrastare la diffusione del Covid-19.
L’intervento del Sindaco di Santena Ugo Baldi
Tutti gli intervenuti, infatti, dovranno mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. I partecipanti dovranno inoltre indossare la mascherina protettiva. «Così come dodici mesi fa quando stavamo ancora affrontando gli effetti della prima ondata della pandemia – interviene Ugo Baldi, Sindaco di Santena – anche quest’anno Santena non può non celebrare il 2 giugno. Una delle festività civili più importanti della storia del nostro Paese.
Per il secondo anno consecutivo non possiamo proporre la tradizionale sfilata visto che al momento è consentita solo l’organizzazione di manifestazioni in forma statica. Esattamente 75 anni fa, il 2 giugno del 1946, gli italiani sancirono la fine della Monarchia e la nascita della Repubblica Italiana. Anche se non siamo ancora completamente usciti dall’emergenza – conclude Ugo Baldi – ritrovarsi con gli studenti delle scuole, con i rappresentanti delle associazioni e con i cittadini che vorranno partecipare è un gesto importante e significativo per onorare quanti hanno sacrificato la loro vita per difendere i valori della democrazia e della libertà».
Fotografia di repertorio della Festa della Repubblica del 2020.