A Santena è cominciata la stagione dell’asparago, eccellenza locale delle Terre del Pianalto. Nonostante l’andamento climatico incerto delle ultime settimane, i primi riscontri dai campi risultano positivi. Le temperature miti e le piogge moderate hanno permesso una buona crescita. La qualità del raccolto viene, infatti, già giudicata soddisfacente dai produttori.
In alcune zone la raccolta è già attiva, in altre partirà a breve. I prossimi giorni saranno determinanti: la pioggia potrebbe rallentare temporaneamente i ritmi, ma non dovrebbe compromettere l’andamento complessivo della stagione.
Il territorio che fa dell’asparago un’eccellenza
Secondo i dati dell’Associazione dei produttori dell’asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, il numero degli associati è salito a 26 (+ 2 rispetto al 2024), distribuiti tra i nove Comuni del Pat (Prodotto agroalimentare tradizionale) nel quale rientra l’asparago santenese: Agriturismo l’Antico Pioppo, Bartolomeo Migliore, Giovanni Battista Tosco, Cascina Rubina, le società agricole Fratelli Tallone e Lo Scoiattolo, e le aziende agricole di Gianluca Avataneo, Giuseppina Avataneo, Luca Gola, Marco Gonella, Giovanni Mosso, Marco Raimondo, Roberto Rocca, Giovanni Sacchetto, Roberto Tosco, Domenico Vassallo, Giuseppe Vassallo, Carlo Vercellino, Gian Michele Griva, Lorenzo Mazzanti, Maria Crivello, Laura Sapino, Adriano Tortone, Ornella Tuninetti, Pierangelo Burzio e Giovanni Fabaro.

Dei 26 produttori, 17 sono di Santena, mentre gli altri hanno sede fra Carmagnola (5) e Poirino (4). Gli aderenti all’Associazione rappresentano circa il 50% di tutte le aziende che coltivano l’asparago santenese nell’area.
Dal 2013 a oggi, anche la superficie coltivata è aumentata in modo significativo. È passata da 15 ettari a oltre 25 complessivi. Questo incremento è dovuto sia all’ingresso di nuovi soci con propri appezzamenti, sia alla conversione di nuovi terreni alla coltivazione dell’asparago.
L’estensione delle asparagiaie ha contribuito alla crescita della produzione complessiva, che negli anni migliori si è attestata su una resa media di 60 quintali per ettaro. Tradotto in volumi, nei due mesi di raccolta, da aprile a inizio giugno, si stima che i soli 26 associati possano commercializzare oltre 150 tonnellate di asparagi freschi.
Una filiera corta radicata sul territorio
La stagione 2022-2023 aveva fatto registrare una significativa flessione: -15/20 % sul peso dei turioni con asparagi meno ricchi d’acqua e un periodo di raccolta ridotto. Dallo scorso anno, però, le condizioni meteorologiche sono migliorate. Le precipitazioni più regolari e le temperature più equilibrate hanno riportato la produzione su livelli ottimali.
L’attuale andamento stagionale, seppur caratterizzato da un’altalena tra giornate calde e freddo tardivo, non ha compromesso la nascita dei germogli. Il clima più mite degli ultimi giorni ha favorito l’avvio delle operazioni di taglio, in particolare delle zone più esposte.
La filiera dell’asparago santenese si caratterizza per la vendita diretta. La maggior parte della produzione viene infatti commercializzata in cascina o attraverso forniture a ristoranti, trattorie e bar locali. Grande attenzione è dedicata alla valorizzazione del prodotto tipico sia nelle preparazioni tradizionali, come gli asparagi con salsa Pinin, sia in ricette più moderne, come l’insalatina di asparagina o il gelato all’asparago.
In arrivo la 92ª Sagra dell’Asparago
Dal 16 al 25 maggio 2025 si svolgerà a Santena la 92ª edizione della Sagra dell’Asparago. L’evento è organizzato dalla Pro Loco, con il supporto del Comune e la partecipazione di numerosi volontari. La sede principale sarà piazza Martiri della Libertà, dove verrà montato il PalAsparago, una struttura coperta di 750 metri quadrati dedicata alla ristorazione.
Il programma prevede dieci serate con musica dal vivo, stand gastronomici, visite guidate, mostre, spettacoli per bambini e showcooking. Tra gli ospiti previsti anche lo chef Matteo Baronetto, che proporrà la sua interpretazione del prodotto locale.
La sagra coinvolge ogni anno circa 200 volontari, tra cui molti giovani. L’iniziativa rappresenta un’occasione importante per promuovere l’asparago di Santena e far conoscere il territorio a cnne a un pubblico esterno.