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Dom. Feb 16th, 2025

Chieri risponde alla crisi del commercio

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La crisi del commercio fisico è un fenomeno ormai globale: le abitudini di consumo stanno cambiando, spostandosi sempre più verso il digitale, e per i piccoli negozi di vicinato competere con le grandi piattaforme online è diventata una sfida complessa. In questo contesto, Chieri ha deciso di reagire puntando sul sostegno diretto alle sue micro e piccole imprese attraverso il Distretto Urbano del Commercio (DUC).

Con il “bando imprese”, il DUC ha distribuito 190mila euro di contributi a fondo perduto per finanziare ben 52 progetti di rilancio. Questa misura, rivolta agli esercenti locali, mira a invertire la tendenza al declino del commercio fisico, migliorando l’attrattività dei negozi e del centro storico.

Un aiuto concreto per affrontare le nuove sfide

Gli interventi finanziati dal bando coprono molte delle esigenze più urgenti per i commercianti in difficoltà: dall’arredo urbano esterno (insegne, tende, fioriere) al miglioramento delle vetrine con un focus sull’efficienza energetica, passando per la sicurezza (installazione di sistemi di videosorveglianza) e l’implementazione di strumenti digitali per il commercio online.

Come sottolinea l’assessore al Commercio, Artigianato e Mercati, Biagio Fabrizio Carillo: «Lo scopo di questo bando è quello di finanziare interventi volti al miglioramento delle esteriorità delle attività commerciali e mercatali ma anche le nuove aperture, in un’ottica di riqualificazione e rigenerazione urbana, valorizzando le nostre imprese e al contempo la bellezza del centro storico, rendendo così la nostra città sempre più attrattiva ed accogliente attraverso il potenziamento dell’offerta commerciale e turistica».

Una crisi che diventa opportunità
La crisi del commercio fisico ha messo in difficoltà molte attività, ma i commercianti chieresi hanno dimostrato grande determinazione, scegliendo di investire nel futuro. Come spiega Monica Bucolo, Presidente di ASCOM Chieri: «Il bando ha permesso di coprire fino al 90% delle spese sostenute, dando una spinta importante a chi vuole rinnovarsi».

Il Sindaco Alessandro Sicchiero ha aggiunto che il DUC non è solo un piano di finanziamento, ma un progetto di rilancio della città.

Un modello per il futuro del commercio
Il “bando imprese” è solo una delle azioni previste dal progetto «Il commercio a Chieri… una città da scoprire», finanziato dalla Regione Piemonte con 286.300 euro e integrato da altri 79mila euro stanziati dal Comune. In totale, sono state finanziate tre linee di intervento: sostegno ai negozi di vicinato, incentivi per nuove aperture e investimenti per le attività mercatali.

Questi fondi non rappresentano solo un sostegno economico, ma una visione per il futuro del commercio fisico. Rinnovare gli spazi, migliorare l’accessibilità e integrare le tecnologie digitali sono passi fondamentali per restituire vitalità a un settore in trasformazione.

La crisi del commercio tradizionale non può essere ignorata, ma con il giusto sostegno e una visione a lungo termine, anche i piccoli negozi possono evolversi e trovare nuove strade per prosperare.

Fonte: Comunicato Stampa

By Erika Zaffalon

Dopo una formazione fin troppo matematica ho capito che i numeri e la chimica non facevamo per me. Poi l'incontro con il mondo della comunicazione....

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