Promuovere la legalità nelle scuole. Arriva il concorso regionale

La legalità è un principio che non va mai dato per scontato, va ricordato e valorizzato il più possibile. Per questo motivo la Regione Piemonte ha inaugurato un concorso regionale dedicato alla legalità e al contrasto di ogni forma di violenza, rivolto alle scuole secondarie di primo grado.

L’iniziativa, dedicata alla memoria dell’Agente scelto della polizia penitenziaria Giuseppe Montalto, si inserisce in un quadro più ampio di progetti finalizzati a promuovere tra i giovani la consapevolezza civica, il rispetto delle regole democratiche e l’impegno contro le mafie.

L’importanza di promuovere la legalità

L’iniziativa punta a sviluppare una coscienza collettiva tra le nuove generazioni, attraverso attività didattiche interdisciplinari. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di lavorare su temi legati alla legalità mediante strumenti innovativi come laboratori artistici, musicali, teatrali e multimediali. Tra gli obiettivi principali vi sono il rispetto delle diversità, la comprensione del fenomeno mafioso e la celebrazione delle figure che hanno lottato contro la criminalità organizzata.

Le scuole partecipanti sono state invitate a ideare e realizzare progetti originali, spaziano dall’analisi di opere letterarie e biografie di personaggi simbolo della lotta alla mafia a esperienze pratiche condotte in collaborazione con associazioni specializzate. Inoltre, sono stati coinvolti professionisti ed esperti in materia di legalità, insieme a rappresentanti delle Forze dell’Ordine, al fine di offrire un approccio formativo completo.

Premi e riconoscimenti

Le scuole vincitrici hanno ricevuto contributi economici per sostenere i costi dei progetti presentati. In particolare, 12 istituti sono stati premiati con 2.000 euro ciascuno per l’implementazione delle attività didattiche, mentre ulteriori premi di 5.000 euro sono stati assegnati a 10 scuole per finanziare viaggi formativi a Roma. Questa esperienza permetterà a circa 200 studenti di partecipare alla Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e di visitare le sedi istituzionali.

Tra gli istituti che si sono distinti figurano scuole di diverse province piemontesi, tra cui Castiglione Torinese, Torino, None, e Villadossola. Questi risultati testimoniano l’efficacia del progetto nel raggiungere il suo scopo educativo, consolidando l’impegno della Regione Piemonte nel promuovere i valori della legalità e della giustizia sociale.

Una problematica che va affrontata in modo trans-generazionale

I progetti premiati hanno dimostrato una notevole capacità di coinvolgimento e innovazione, affrontando il tema della legalità con approcci creativi. Gli elaborati finali, che comprendono cortometraggi, fumetti, podcast e giornalini, rappresentano strumenti concreti per sensibilizzare i giovani e l’intera comunità sull’importanza della lotta alla criminalità organizzata.

L’iniziativa rappresenta un modello virtuoso che potrebbe essere esteso ad altre regioni, con l’obiettivo di costruire una rete nazionale di scuole impegnate nella diffusione di una cultura civile e democratica.