Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche (OPI) del Piemonte hanno avviato una stretta collaborazione Azienda Zero . Lo scopo è garantire a tutti i neolaureati in Infermieristica della sessione autunnale di partecipare al prossimo concorso regionale dedicato agli infermieri.
L’iniziativa nasce dalla volontà condivisa di assicurare che i giovani professionisti possano affrontare il concorso senza ostacoli. Senza dimenticare le tempistiche degli esami di Stato nei diversi Corsi di Laurea in Infermieristica in Piemonte e dei tempi tecnici necessari per l’iscrizione agli Albi professionali presso i sette Ordini provinciali del territorio.
Ivan Bufalo, Presidente del Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche del Piemonte, ha dichiarato «Questa collaborazione rappresenta un passo importante per valorizzare i nostri giovani infermieri. Sostenendo il loro ingresso nel mondo del lavoro in un momento decisivo. Lavorare insieme ad Azienda Zero ci permette di affrontare le sfide con un approccio concreto e coordinato, garantendo che nessuno resti escluso per motivi burocratici o organizzativi».
OPI e Azienda Zero e istituzioni per valorizzare la professione infermieristica
Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte «La professione infermieristica, che negli ultimi anni è cresciuta dal punto di vista tecnica e scientifica con percorsi universitari specifici, deve essere valorizzata appieno. Il sistema sanitario pubblico deve tornare ad essere attrattivo, economicamente e professionalmente. Per fare questo mi sto impegnano a 360 gradi anche a livello nazionale in qualità di Coordinatore Vicario della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. È però importante nel breve periodo che Opi e Azienda Zero trovino le tempistiche giuste affinché il maggior numero di neolaureati possa partecipare al prossimo concorso regionale».
Adriano Leli, Direttore di Azienda Zero: «Questa sinergia tra Azienda Zero e OPI del Piemonte riflette l’impegno comune verso la crescita della professione infermieristica e il rafforzamento del sistema sanitario regionale, a beneficio di tutta la comunità».