Spese veterinarie gratuite per chi ha difficoltà economiche. E’ stato inaugurato questa mattina, a Biella, il primo Ambulatorio veterinario sociale del Piemonte – centro veterinario gratuito per le persone più fragili.
Presenti al taglio del nastro il presidente della Regione, Alberto Cirio, dell’assessore regionale al Benessere animale, Chiara Caucino, che ha voluto fortemente la realizzazione del progetto, il sindaco della città laniera, Claudio Corradino, il direttore generale dell’Asl Biella, Mario Sanò e le associazioni che si occupano della cura degli animali e di tante altre importanti autorità locali, civili e militari.
Un atto di civiltà
Il Piemonte si conferma, con questa misura, sempre di più una regione amica degli animali. Oltre ad essere tra le prime regioni a promuovere un servizio di gratuità a sostegno alle persone più disagiate per le quali un’animale di affezione rappresenta molto più di un amico, è un ulteriore incentivo contro l’abbandono.
All’ambulatorio biellese, così come a tutti quelli del Piemonte, potranno accedere gli animali intestati alle persone in carico ai servizi sociali. Oltre a Biella saranno presto inaugurati, entro l’estate, altri 14 nuovi Centri: Torino, Novara, Arona, Vercelli, Borgosesia, Alessandria, Asti, Verbania, Omegna, Domodossola, Collegno, Settimo Torinese, Moncalieri e Cuneo.
La spesa complessiva, per la Regione, ammonta complessivamente a 310mila euro: «Ci occupiamo del benessere animale perché abbiamo a cuore quello delle persone – ha commentato Cirio – È provato scientificamente quanto la compagnia e la vicinanza di un animale d’affezione siano importanti per le persone, soprattutto per quelle più fragili. Sono molto orgoglioso che il Piemonte sia tra le prime Regioni in Italia, se non la prima, a offrire questo genere di prestazione. Oggi iniziamo un percorso che va in una direzione ben precisa: le cose si fanno per gradi, ma posso dire che questo è un primo, fondamentale e importantissimo passo verso la “mutua per gli animali”».
Cure gratuite contro gli abbandoni
«La situazione dopo la pandemia, di profonda crisi economica, ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali d’affezione. Per tale ragione – prosegue Caucino – gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».
Il progetto è stato possibile grazie al supporto del dipartimento veterinario dell’Asl di Biella e in particolare del dottor Luca Sala che insieme ai referenti dell’Asl di Novara, Vercelli e Vco hanno creato una vera e propria rete composta da sei ambulatori solo sull’area inter aziendale.
«Questo centro veterinario – ha spiegato il sindaco di Biella Corradino – sarà gestito da un team di professionisti dedicati, saranno disponibili servizi di base come le vaccinazioni, le visite di controllo, le cure preventive e la sterilizzazione. Inoltre, grazie alla generosità degli sponsor, potremo offrire anche trattamenti più complessi, come interventi chirurgici e terapie specializzate».
Ha concluso Sanò, direttore generale dell’Asl di Biella: «Questo primo Ambulatorio Sociale Veterinario costituisce un traguardo importante, perché apre la possibilità di rispondere ad un bisogno che fino ad ora non trovava risposta nella maggior parte delle realtà a livello nazionale, ossia supportare i cittadini seguiti dai servizi sociali, anche attraverso la presa in carico della salute dei loro animali d’affezione».