Gennaio 3, 2020

Camminare al freddo fa bene alla salute: ecco perché

In questo periodo dell’anno è sempre complicato uscire dal comfort e dall’involucro caldo delle coperte, ecco perché le attività all’aria aperta vengono quasi del tutto trascurate. Eppure la scienza afferma che il freddo e la luce facciano bene sia al nostro corpo sia al nostro umore.

La camminata è un alleata della salute

Se ben coperti ed equipaggiati, l’inverno è la stagione perfetta per fare un’escursione all’aria aperta. L’aria fredda infatti rafforza il sistema immunitario, la nostra mente, rendendo il nostro corpo immune ai malanni di stagione. Camminare, specie se in mezzo alla natura, porta la nostra mente a rilassarsi e a ridurre lo stress, che durante il periodo natalizio, tra la ricerca dei regali e la frenesia delle giornate, può aumentare a dismisura. Senza contare che camminare aiuta a bruciare le calorie, in quanto vengono bruciati più grassi in cambio di maggiore calore, e dire addio ai chili assimilati durante le feste!

Migliora l’umore e rende felici

Fare almeno un’ora di camminata all’aria aperta giova anche alla salute mentale e all’umore. Stare troppo tempo chiusi in casa, senza godere della luce naturale, porta ad essere affaticati e pessimisti, ecco perché è bene godersi la luce del sole e del giorno. In questo modo si andrà a lavorare sulla serotonina, ovvero sull’umore della felicità, e si assorbe maggiore vitamina D, utile per le ossa e il regolare assorbimento del calcio.

L’inverno è magico

Come dice il detto, “anche l’occhio vuole la sua parte”. E cosa c’è di più bello e magico del periodo invernale? Bastano pochi fiocchi di neve per mutare un paesaggio e renderlo più suggestivo e speciale, e se camminate in mezzo alla natura, oltre a godere del silenzio e ad ammirare i cambiamenti dell’ambiente circostante, potreste anche incontrare qualche animale che di norma tende a nascondersi.