La Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro rappresenta un impegno concreto per promuovere parità, inclusione e rispetto delle diversità nei luoghi di lavoro.
Adottata in Italia grazie all’opera di Fondazione Sodalitas e ispirata alle Diversity Charters della Commissione Europea, la Carta definisce principi e azioni per garantire pari trattamento a prescindere da genere, età, orientamento sessuale, disabilità, etnia o convinzioni personali.
Lunedì 9 giugno 2025, il presidente dell’Unione Industriali Torino, Marco Gay, e i rappresentanti di 87
aziende aderenti all’associazione confindustriale cittadina, espressione di un bacino occupazionale
complessivo di 16 mila addetti, hanno ufficialmente sottoscritto stamani la Carta per le Pari Opportunità
e l’Uguaglianza sul Lavoro.
Una dichiarazione d’intenti che rappresenta la declinazione sul territorio azionale delle Diversity Charters della Commissione Europea ed è promossa in Italia da Fondazione
Sodalitas per diffondere il valore della parità di genere e dell’inclusione nella cultura aziendale e nelle
politiche di gestione delle risorse umane.
La Carta per le Pari Opportunità per riconoscere le diversità
Ispirata ai principi fondamentali del progetto europeo, che riconoscono nella diversità una risorsa e
pongono la parità quale condizione imprescindibile per la crescita economica, la competitività e la
giustizia sociale del Continente, la Carta intende stimolare tutte le organizzazioni, pubbliche e private, a
rimuovere ogni forma di discriminazione nel lavoro, a valorizzare le differenze e a garantire a chiunque
pari condizioni di trattamento, indipendentemente da genere, età, orientamento sessuale, disabilità,
origine etnica, religione, opinioni o posizioni ideologiche.
«Sottoscrivere questo accordo – condivide Marco Gay – è per noi la concreta manifestazione di una visione etica del ruolo dell’impresa che riflette i valori fondanti della nostra associazione e il senso di
responsabilità che avvertiamo nei confronti della comunità. Quello odierno è un momento molto
significativo, in quanto la partecipazione di un così alto numero di imprese evidenzia la diffusa e condivisa concezione del lavoro come spazio di realizzazione personale e sociale, in cui ogni individuo dev’essere messo nella condizione di esprimere al meglio le proprie potenzialità.»
Uno strumento di responsabilità sociale
Per le aziende – oltre 900 quelle finora coinvolte nel nostro Paese, in rappresentanza di circa 700.000
lavoratori – si tratta quindi dell’introduzione nella propria identità valoriale di un vero e proprio
manifesto che ne tratteggia la visione strategica in ambito ESG (Environmental, Social, Governance)
e assolve alla funzione di guida operativa verso politiche organizzative più eque e inclusive.
Sottoscrivere la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro significa compiere un
importante passo nel cammino verso un ambiente professionale rispettoso delle diversità, libero da
discriminazioni e pregiudizi, impegnandosi a promuovere la parità e valorizzare le differenze: un
approccio capace di generare innovazione, migliorare il clima interno, rafforzare la reputazione e
aumentare l’attrattività verso talenti e stakeholder, oltre a configurarsi come prezioso indicatore di
responsabilità sociale.
Aziende firmatarie
Insieme all’Unione Industriali Torino, hanno sottoscritto la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza
sul Lavoro le seguenti aziende associate: ACEL pharma, AizoOn Consulting, Alba-Robot, Archingest, ATLA, B18 Consulting, Bi Elle, Blooming Group, Btrees, Candioli, Cave Germaire, Cisalpina Tours, Coesa, Comau, Commerciale Tubi Acciaio, Composite research, Control Sistem, Dana Graziano, Diciotto, Dikton, Dual Sanitaly, Ebras Ventures, Elke, Elpe Global Logistic Services, Errevi, Fashion Team, FiberCop, Fibro,
Fondazione Museo delle Antichità Egizie, Fondazione Piemonte Innova, Fresia Alluminio, G.T.T Gruppo
Torinese Trasporti, GCERTI Italy Assessment & Certification, Graziadio & C., In.Te.S.A., Istituto Profilattico
e Farmaceutico Candioli e C., ITT Italia, K.T. Automation, Luigi Lavazza, Magica, Mario Levi, Martini & Rossi.
Mediapress, Michelin Italiana, Microchannel Bioreactors, Microchannel Devices, Microtecnica, MIT,
NC Componenti, Novanext, O.S.A., Omikron, Orbyta Tech, Petronas Lubrificanti Italy, Pininfarina, Praxi,
Presider, Prima Electro, Prima industrie, Progetti, Resforma, Safte, Sales, Samsic Italia, Sea Marconi, Sefar Italia, Serotonina, Sidera, Simpro, Sixtau, SKF Industrie, STV Italia, Synergie Italia, Synesthesia, TE
Connectivity Italia Distribution, TE Connectivity Italia, Techfem, TheF Charging, Torino Airport – Sagat,
UomoeAmbiente, Valentina, Wayco, Webasto, Whiteready, Working Souls, Xori Group, Zest.
Il contenuto della Carta
Valorizzare il pluralismo e le pratiche inclusive nel mondo del lavoro contribuisce al successo e alla
competitività delle imprese, riflettendone la capacità di rispondere alle trasformazioni della società e dei
mercati.
Adottando questa Carta la nostra impresa intende contribuire alla lotta contro tutte le forme di
discriminazione sul luogo di lavoro – genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale –
impegnandosi al contempo a valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con
particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna.
In virtù di questa Carta ci impegniamo a contribuire al raggiungimento degli obiettivi sopra condivisi
attraverso alcune azioni concrete tra cui:
- adottare politiche inclusive eque a tutti i livelli aziendali;
- contrastare gli stereotipi e promuovere percorsi di carriera equilibrati;
- garantire pari accesso a formazione e sviluppo professionale;
- favorire la conciliazione tra tempi di vita e lavoro;
- formare e sensibilizzare il personale sulla gestione della diversità;
- monitorare costantemente i risultati e comunicarli internamente ed esternamente.
Un passo avanti per la cultura del lavoro
Valorizzare il pluralismo e garantire pari opportunità va oltre la scelta etica. Si parla di una strategia che riflette la capacità delle imprese di affrontare i cambiamenti della società e dei mercati. Con questa decisione collettiva, l’industria torinese lancia un messaggio chiaro: solo con ambienti inclusivi si può costruire una crescita sostenibile, coesa e innovativa.
Fonte: Comunicato Stampa Unione Industriali Torino