Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, un’occasione dedicata alla sensibilizzazione sull’importanza di questi insetti impollinatori per l’ecosistema globale. Quest’anno, il Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese, in collaborazione con PETRONAS Lubricants International, ha organizzato un evento speciale che si terrà il 26 maggio 2024 durante l’ultima domenica della Sagra dell’Asparago di Santena.
L’appuntamento è in piazza Martiri della Libertà a Santena. Dalle ore 11 si svolgeranno due incontri tematici che uniranno natura e tecnologia. L’iniziativa, denominata “Api, Asparagi e Biodiversità“, punta a valorizzare il ruolo fondamentale delle api nell’impollinazione e a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di tutelare questi preziosi insetti.
Sono previsti due turni: dalle 11:00 alle 12:00 e dalle 12:00 alle 13:00. Il laboratorio, rivolto a bambini e adulti, mira ad offrire un approfondimento sulle api, il loro funzionamento all’interno delle colonie e il loro impatto ecologico. Saranno anche illustrati metodi e pratiche per la loro protezione. Per partecipare necessario registrarsi compilando il form disponibile a questo link.
«L’evento del 26 maggio rappresenta un’opportunità unica per comprendere l’importanza delle api e come ciascuno di noi può contribuire alla loro protezione, celebrando la simbiosi tra natura e tecnologia per un futuro più sostenibile» sottolinea Roberto Ghio presidente del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese.
Dalle 14:00, nell’area Golenale di Santena si terrà l’installazione del Bug Hotel donato da PETRONAS alla Città di Santena. Un progetto pratico per creare habitat sicuri per api e altri insetti impollinatori, contribuendo attivamente alla biodiversità locale. «Non solo le api infatti contribuiscono alla tutela della biodiversità – prosegue Ghio – oltre alle api mellifere, grazie all’installazione dei bug hotel si preservano anche le api selvatiche e tutti gli insetti impollinatori».
Lubrificanti, api e miele: qual è il nesso?
«Molto più di quello che si possa immaginare – sottolinea Federico Rossotto HR Manager Italy and Africa PETRONAS – PETRONAS Lubricants International ha lanciato il progetto “Api e Biodiversità“, una dimostrazione dell’impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale. Nello stabilimento di Santena – Villastellone sono state installate alcune arnie, in collaborazione con Apicoltura Urbana, per promuovere un approccio sostenibile e sensibilizzare la comunità locale attraverso visite guidate e workshop».
Il progetto PETRONAS, “Api e Biodiversità”, è la testimonianza del sempre più diffuso impegno trasversale del mondo industriale nei confronti della tutela dell’ambiente. Consapevoli che anche piccoli gesti possono fare una grande differenza nell’ecosistema. «Grazie alla collaborazione con Apicoltura Urbana stiamo portando avanti diversi progetti per raccontare e tutelare il mondo delle api, sia attraverso visite guidate in azienda e progetti di sociali che workshops gratuiti sul territorio, come quello in programma il 26 maggio a Santena».
Bee My Job è un progetto di apicoltura sociale che PETRONAS ha adottato per offrire opportunità di formazione professionalizzante e inserimento lavorativo per i richiedenti asilo e rifugiati, al fine di costruire una società non discriminatoria, inclusiva e multiculturale, rispettosa di uomini e ambiente. L’iniziativa Bee My Job pone l’accento sull’importanza della valorizzazione delle diversità, sottolineando come la presenza e la coesistenza di differenti realtà possano contribuire a creare qualità e crescita.
L’altra iniziativa che PETRONAS ha lanciato rivolta ai bambini della scuola primaria è “Api-tech: i Dolci Fluidi e la Tecnologia”:« Il laboratorio nasce dal desiderio di aprire le porte del Global Research and Technology Centre proponendo un percorso ad hoc di avvicinamento alla tecnologia, alla cultura d’impresa, alla ricerca scientifica e alla sostenibilità. – conclude Rossotto – Ci sono molti parallelismi tra il mondo delle Api e quello di PETRONAS Lubricants International, che vengono fatti emergere in questo laboratorio per raccontare ai bambini il lavoro degli scienziati».
Debora Pasero 
Redazione 