By Patrick Fasolis
Nel mese di novembre 2024 torna la campagna “Un Baffo per la Ricerca”, un’iniziativa promossa dalla Clinica Urologica Universitaria dell’Ospedale Molinette, in collaborazione con la Città della Salute e della Scienza di Torino e la Fondazione Ricerca Molinette. Questo evento, giunto alla sua decima edizione, si inserisce nel contesto del movimento internazionale “Movember”, nato nel 2003 per sensibilizzare e raccogliere fondi contro i tumori maschili.
Per tutto il mese di novembre, un camper attrezzato sarà presente ogni weekend nelle principali piazze di Torino, offrendo visite urologiche preventive gratuite. Questa iniziativa mira a favorire la diagnosi precoce delle neoplasie genito-urinarie maschili, come il tumore alla prostata e ai testicoli, attraverso la sensibilizzazione e lo screening della popolazione. Nel 2023, grazie a questa attività, sono state effettuate circa 400 visite preventive.
Focus sulla diagnosi precoce
I tumori urologici rientrano tra le neoplasie più frequenti in Italia, con un ruolo cruciale giocato dalla diagnosi precoce. La prevenzione, insieme all’accesso a terapie innovative, è uno dei pilastri per migliorare i risultati terapeutici. Nel 2024, particolare attenzione sarà data a coloro che presentano una storia familiare di tumori alla prostata o che hanno riscontrato mutazioni genetiche predisponenti legate a patologie femminili, come il cancro al seno o alle ovaie.
L’iniziativa si rivolge a due gruppi specifici della popolazione maschile. I giovani sotto i 35 anni, ai quali viene proposto uno screening per il tumore del testicolo, con informazioni e formazione sull’autopalpazione, una pratica fondamentale per individuare precocemente eventuali anomalie. Agli uomini tra i 50 e i 75 anni, a cui viene offerta la possibilità di un controllo della prostata e del PSA, il marcatore che può indicare la presenza di un carcinoma prostatico.
L’accesso al camper permetterà a questi uomini di compilare questionari informativi e di ricevere consulenze personalizzate, oltre a visite gratuite effettuate da specialisti del settore.
Il ruolo della prevenzione e del camper Itinerante
L’iniziativa intende replicare il successo delle campagne di prevenzione in ambito ginecologico, ormai parte integrante della cultura sanitaria italiana. L’obiettivo è instaurare una maggiore consapevolezza clinica anche tra gli uomini, per incoraggiare controlli regolari e diagnosi precoci. Questo approccio è reso possibile grazie al supporto di Fondazione Venesio, Rotary e Rotaract Distretto 2031 di Torino, che hanno contribuito all’allestimento del camper.
La prostata e i testicoli, elementi fondamentali dell’apparato genitale maschile, possono essere soggetti a patologie di natura benigna e maligna. La diagnosi precoce e la consapevolezza del rischio sono essenziali, specialmente per chi ha una predisposizione genetica o una familiarità con questi tumori. L’autopalpazione dei testicoli, insieme a specifici esami diagnostici come i marker oncologici e l’ecografia testicolare, rimane uno strumento chiave per la diagnosi iniziale del tumore testicolare, il cui tasso di guarigione supera il 90%.
Collaborazione e sostegno alla ricerca
La campagna non si limita alla sensibilizzazione, ma rappresenta anche un’opportunità di raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica. La Fondazione Ricerca Molinette, attiva dal 2001, è impegnata nel trasferimento delle scoperte scientifiche in ambito clinico, sostenendo lo sviluppo di nuove terapie e farmaci attraverso la ricerca traslazionale. Negli anni, questa attività ha coinvolto centinaia di ricercatori e ha prodotto numerosi studi internazionali.
Per ulteriori dettagli sulla campagna “Un Baffo per la Ricerca” e sulle modalità di partecipazione, è possibile visitare il sito web della Fondazione Ricerca Molinette o seguire i loro profili social. La prevenzione e la diagnosi precoce sono strumenti essenziali nella lotta contro i tumori maschili, e questa iniziativa rappresenta un’occasione importante per diffondere consapevolezza e fornire supporto concreto alla comunità.
Vittoria Savino 
Debora Pasero