Giugno 2, 2019

L’insonnia, il nemico del diabete

Girarsi e rigirarsi nel letto, quando l’insonnia diventa debilitante sul piano fisico, il problema si ripercuote anche sulla salute, in particolare il diabete di tipo II. Quando subentra una cattiva qualità del sonno oltre ad esserci un innalzamento dei livelli di acidi grassi liberi nel sangue, per un ridotto metabolismo a risentire è anche la nostra glicemia, che rischia di aumentare. Meno dormiamo e più si ha un innalzamento degli zuccheri nel sangue.

Gli studi stanno evidenziando proprio una stretta correlazione tra mancanza del sonno, glucosio e diabete. E non solo, il problema è anche opposto, il diabete è anche responsabile di gravi forme di insonnia. Genera infatti stress accrescendo l’attività del sistema nervoso simpatico e attivando quindi come risposta, la produzione ormonale del cortisolo che ha un’azione iperglicemizzante responsabile della resistenza all’insulina. Possiamo dunque affermare che una cattiva qualità del sonno possa essere la causa di un’incapacità di reagire all’insulina che regolerebbe la quantità di zuccheri che circola nel sangue, con conseguente insulina-resistenza.

Un sonno ridotto è anche determinante nella produzione di ormoni della crescita e della produzione della noradrenalina e l’aumento degli acidi grassi circolanti, assieme a problematiche di sovrappeso e patologie cardiocircolatorie sono i requisiti di una condizione pre-diabetica temporanea. Cosa fare per evitare tutto ciò: oltre ad un’alimentazione corretta, cercare di osservare orari più regolari, migliorare le condizioni ambientali che possano influenzare il sonno, evitare attività fisica, evitare l’assunzione di sostanze eccitanti prima di andare a dormire e per disturbi frequenti e prolungati rivolgersi al proprio medico o al farmacista.

Rimedi naturali possibile soluzione contro l’insonnia

La mancanza di sonno è causa di calo dell’attenzione con conseguenze serie. Ad esempio incidenti stradali, più frequenti nelle persone insonni che corrono un rischio doppio o triplo di incidenti stradali legati alla stanchezza. Per questo è fondamentale riequilibrare l’orologio biologico, partendo da rimedi dolci e senza particolari controindicazioni: possono rivelarsi utili gli integratori a base di melatonina o di altri principi attivi che facilitano un riposo profondo.