Ottobre 28, 2019

La zucca, la star della tavola autunnale

Zucca

È la stella indiscussa del mese di ottobre, veste una mise sgargiante e ha un cuore dolcissimo. Non parliamo dell’ultima scoperta di Hollywood ma della zucca, la protagonista della tavola autunnale. Questo frutto della terra appartiene alla famiglia delle Curcubitacee proviene dall’America, dove i coloni spagnoli rimasero deliziati dal suo sapore, decidendo di importarne i semi in Europa. Già, perché non solo la polpa è apprezzata sulle tavole italiani: i suoi semi tostati sono ricchi di vitamine C, E, K e uno degli snack più usati per lavarsi i denti. Ma andiamo con ordine.

Zucca, uno spuntino spezza fame sano ed equilibrato

Non molti sanno che la zucca, in realtà, è una gigantesca bacca (o «peponide») dotata di una scorza rigida, che protegge e mantiene umidi i semi. Nonostante il sapore dolciastro, la zucca è un alimento ipocalorico: ogni 100 grammi di prodotto apporta solamente 18 chilocalorie e la gran parte del frutto – più del 90% – è costituita da acqua. Senza colesterolo, ma ricca di vitamine, la zucca è un toccasana per la salute. Il betacarotene e la vitamina A sono amici della pelle e della vista, la vitamina C svolge molteplici funzioni per l’organismo, il calcio fa bene ad ossa e denti – e 100 grammi di polpa ne contengono 21 milligrammi.

L’olio di zucca viene estratto dai semi mediante spremitura a freddo e contiene grandi quantità di grassi essenziali come l’acido Alfa Linolenico, appartenente al gruppo degli Omega 3, e acido linoleico, del gruppo Omega 6. Non mancano neppure i minerali come fosforo, ferro, magnesio e potassio. Cenerentola l’ha scelta per farsi accompagnare dal suo principe e, chissà, forse anche per prepararsi al gran ballo. La zucca è infatti uno degli alimenti più usati nelle beauty-routine per i suoi effetti emollienti, tonificanti ed idratanti per la pelle.

La zucca fa bene e fa anche divertire. Gli Stati Uniti vanno pazzi per il punkin chunckin, un’attività ricreativa in cui le persone si cimentano a fabbricare catapulte e lanciare la bacca il più lontano possibile. Esiste persino un campionato mondiale che, da qualche anno, viene disputato nel Delaware ed è organizzato da un’associazione specifica, la World Championship Punkin Chunkin Association. Gli italiani però preferiscono celebrarla sulla tavola, sotto forma di risotto, o al massimo intagliandola con le fattezze di Jack-O’ Lantern.