UN PROGETTO DI

370 trapianti di cornea dal 2021 all’Ospedale di Verduno

Verduno, trapianto di cornea

All’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno, la chirurgia oftalmica ha raggiunto un traguardo importante: 370 trapianti di cornea eseguiti dal 2021 ad oggi, quasi 100 all’anno. Un numero che colloca il reparto di Oculistica dell’Asl CN2 tra i centri di riferimento in Piemonte per questo tipo di interventi. La cornea è la parte trasparente dell’occhio. Quando viene danneggiata da malattie come il cheratocono, tra traumi o infezioni, può compromettere in modo irreversibile la capacità visiva. Il trapianto diventa così l’unica possibilità per restituire al paziente una vista nitida e funzionale.

L’intervento può essere un trapianto totale (sostituzione dell’intera cornea) o parziale. Quest’ultimo è effettuato attraverso tecniche più raffinate e meno invasive, che offrono un recupero più rapido al  paziente. Alcune di esse sono la DALK (lamellare anteriore) o la DSAEK (lamellare posteriore) e la DMEK (endoteliale).

L’importanza della donazione

trapianti di cornea

L’intervento si effettua in sala operatoria, con anestesia locale o generale, utilizzando tessuti donati attraverso le banche degli occhi. Al termine dell’intervento, i pazienti seguono un percorso post-operatorio personalizzato con controlli frequenti e una lunga fase di riabilitazione visiva.

«Il trapianto di cornea è possibile solamente grazie a chi sceglie di donare. Ogni cornea donata è un gesto di curiosità che si trasforma in speranza. Il nostro team lavora con impegno per essere sempre più preparato, efficace e performante, ma sono i donatori i veri fautori d questo successo», commenta in una nota stampa Gianluca Biletta, Direttore f.f. della SC di Oculistica dell’Asl CN2.

Storie di rinascita grazie al trapianto di cornea

Un caso emblematico è quello di Daniele. Colpito da un chiodo mentre lavorava, il paziente ha riportato un grave trauma all’occhio. Si è trattata di una perforazione corneale e rottura del cristallino. Daniele è stato operato d’urgenza. Sottoposto, poi, a un trapianto e, dopo un anno, ha potuto togliere i punti e tornare a vedere con 10/10.

Lo stesso Daniele ha poi fortemente elogiato il reparto di oculistica di Verduno, definendolo “patrimonio dell’umanità”. Il traguardo raggiunto dall’equipe in questione è il risultato di un lavoro costante e di una spiccata competenza. «Ringrazio tutto lo staff della nostra Oculistica per la dedizione e la competenza con cui accompagna ogni paziente in questo delicato percorso – prosegue, in una nota stampa, Paola Malvasio, Direttore Generale Asl CN2Un grazie particolare al dottor Biletta e alla dottoressa Laura Dallorto, che si occupano con successo di questa chirurgia, e al dottor Giuseppe Delpiano, da poco in congedo, per il lavoro costante con cui ha sempre saputo promuovere nel suo reparto eccellenza, umanità e innovazione».

«La Struttura di Oculistica del’Asl CN2 – dichiara, in una nota stampa, Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonterisponde alle esigenze del territorio e, al contempo, si pone come uno dei punti di riferimento regionali per i trapianti di cornea. Desidero esprimere il mio apprezzamento per l’impegno profuso e i risultati raggiunti in questi anni. in termini di quantità di trapianti e di buon esito degli stessi. Voglio inoltre spendere un pensiero, a pochi giorni dalla Giornata Nazionale per la Donazione di Organi e Tessuti, per le famiglie di tutti quei cittadini che, grazie a una lucida consapevolezza sull’importanza di un consenso al dono dato in vita, hanno potuto, con una piccola ma importantissima scelta, salvare delle persone o garantire ad esse un’esistenza migliore».

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Davide Burzio

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