UN PROGETTO DI

Planetary Health: quando la salute del pianeta incontra il benessere delle persone

Planetary Health

Cosa c’entra l’ambiente con il nostro benessere quotidiano? Molto più di quanto si immagini. Planetary health è un progetto innovativo dell’Asl TO5 che mette in luce il legame tra salute pubblica e cambiamento climatico.

Alla base di Planetary health risiede la consapevolezza che la nostra salute dipende da quella dell’ambiente in cui viviamo. Inquinamento, consumo di risorse, stili di vita non sostenibili: ogni azione ha conseguenze anche sul nostro benessere fisico e mentale.

Bruno Osella, Direttore Generale dell”Asl TO5, commenta in una nota stampa: «Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come l’Asl TO5 sia in grado di coniugare la promozione della salute con l’impegno verso la sostenibilità ambientale. Il progetto presentato al Congresso ESNO testimonia la capacità delle nostre professioniste di farsi portatrici di innovazione, responsabilità sociale e competenze avanzate. Siamo orgogliosi del lavoro svolto, che dimostra concretamente quanto la salute del cittadino sia strettamente legata a quella del pianeta. Investire nella formazione e nel lavoro multidisciplinare significa costruire un futuro più sano e sostenibile per tutti».

Planetary Health, il progetto innovativo dell’Asl TO5

A dare forma a questa visione sono state quattro professioniste sanitarie dell’ASL TO5: Alessia Merlo, Claudio Di Turi, Marilisa Perna e Noemi Cordero. Insieme, hanno ideato un intervento educativo e interattivo per la popolazione. L’hanno, poi, presentato anche al Congresso Europeo dell’ESNO a Zagabria.

planetary health-asl to5

Il progetto si è sviluppato durante eventi pubblici e occasioni ufficiali come la Giornata Internazionale dell’Infermiere. Le attività proposte sono pensate all’insegna dell’interattività e della cooperazione. Dai laboratori ai giochi e quiz digitali per testare le conoscenze ambientali. Dall’impronta di carbonio ai giochi di ruolo per immaginare scenari futuri. Niente lezioni frontali, bensì poster informativi e foto-elicitation per stimolare riflessioni visive.

Una delle attività più significative è stata il “One Minute Paper”. Uno spazio dove partecipanti hanno scritto quale comportamento virtuoso avrebbero adottato per proteggere sé stessi e l’ambiente. Tra le risposte, rientrano: mobilità sostenibile, meno sprechi e attenzione ai consumi.

Prevenzione e multidisciplinarietà

Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte, sottolinea in una nota stampa: «La prevenzione è al centro dell’operato dell’Assessorato alla Sanità regionale, perché è fondamentale per migliorare le abitudini dei cittadini, rendendoli più consapevoli e portandoli ad adottare stili di vita più sani. Unire, come in questo interessante studio dell’Asl TO5, anche l’impatto delle scelte ambientali dimostra come la multidisciplinarietà possa avere un ruolo cruciale nell’azione delle nostre Aziende Sanitarie».

Nei due anni di attività, il progetto ha raggiunto 350 persone tra adulti e bambini. Un numero importante, ma ciò che colpisce di più è il coinvolgimento emotivo e cognitivo dei partecipanti. I più giovani, in particolare, hanno dimostrato una straordinaria sensibilità verso i temi ambientali. Questo dimostra quanto sia importante iniziare fin da piccoli a costruire una cultura della salute integrata.

«Il ruolo del professionista sanitario è fondamentale nella promozione della salute e dell’educazione ambientale – hanno spiegato in una nota stampa le organizzatrici -. Siamo convinte che attraverso iniziative come questa si possa realmente innescare un primo cambiamento nelle abitudini delle persone e nella loro consapevolezza».

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Vittoria Savino

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