Le creme solari sono prodotti fondamentali per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV del sole, ma non tutti i prodotti contro il sole sono uguali né si mettono allo stesso modo. Esistono due tipi di protezioni solari: le creme solari chimiche e le creme solari fisiche. Scopriamo le differenze!
Creme solari fisiche e chimiche: cosa sono e quando usarle
Le creme solari chimiche (i classici spray o creme) contengono composti che formano una barriera sulla pelle per proteggerla dai raggi UV. Questi composti agiscono assorbendo i raggi solari e convertendoli in energia termica, che viene poi dispersa dalla pelle. Questo tipo di protezione solare è adatto per la maggior parte dei tipi di pelle e offre una copertura uniforme e quasi invisibile.
D’altra parte, le creme solari fisiche sono composte da minerali come l’ossido di zinco o il biossido di titanio, che creano una barriera fisica sulla pelle. Questi minerali riflettono i raggi solari invece di assorbirli, offrendo una protezione naturale. Sono più adatte a persone con pelle sensibile o con allergie, poiché irritano meno la pelle. Per questo sono particolarmente indicate per i bambini.
In più, le creme fisiche sono talvolta preferite dalle persone che praticano attività all’aperto, come il surf o lo sci, poiché resistono all’acqua e durano più a lungo rispetto a quelle chimiche. Un punto a sfavore: le creme solari fisiche, rimanendo sulla superficie della pelle, tendono a lasciare un alone biancastro o di altro colore a seconda del prodotto.
Scegliere tra una crema solare chimica o fisica dipende dalle esigenze individuali della pelle e dallo stile di vita. È importantissimo scegliere un prodotto con un fattore di protezione solare (SPF) adeguato, indipendentemente dal tipo scelto. Inoltre, l’uso regolare di protezioni solari protegge la pelle dai danni causati dai raggi UV e previene il rischio di cancro della pelle. Se hai dubbi consulta il tuo farmacista di fiducia o un dermatologo per assicurarti di fare la scelta giusta!
Condividi: