Novembre 27, 2023

Cioccolato e serotonina: come stimolare l’ormone della felicità

Il consumo di alcuni alimenti, come il cioccolato fondente, può influenzare i livelli di serotonina nel cervello, anche se l’effetto del cioccolato potrebbe non essere così diretto come si può pensare. Molti altri fattori, tra cui lo stile di vita, l’attività fisica, il riposo e l’equilibrio generale della dieta, influenzano i livelli di serotonina.

La serotonina è un neurotrasmettitore che svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’umore, con un significativo impatto sul benessere emotivo.

Per sentirsi felici, bastano 30g di cioccolato fondente all’85%? In parte si, poiché fonte di principi nutrienti essenziali. Per ottenere un beneficio, è infatti consigliabile consumarne in quantità moderate senza esagerare. Si tratta, infatti, di un elemento calorico, con una quantità significativa di zucchero e un’assunzione eccessiva può portare a problemi di peso, comportando altri danni alla salute. Pertanto, è sempre consigliato includere il cioccolato fondente in una dieta equilibrata e sana, abbinandola a un’adeguata attività fisica per massimizzarne i benefici.

I benefici del cioccolato

Il cioccolato fondente all’85% ha numerose funzionalità benefiche per il nostro corpo. Uno dei suoi principali vantaggi riguarda la capacità di ridurre lo stress e la spossatezza, stimolando la produzione di serotonina. Mangiare un quadratino di cioccolato fondente può infatti aiutare a sentirsi più energici grazie alla presenza di magnesio, calcio, potassio e fosforo; fondamentali per il funzionamento del sistema nervoso. Inoltre, favorisce il rilascio di endorfine donando una sensazione di buonumore che aiuta a combatter la depressione degli stati d’animo negativi.

L’assunzione del cioccolato fondente non ha solamente un impatto positivo sulla memoria ma è anche un ottimo alleato anti-age per le sue proprietà antiossidanti grazie ai flavonoidi in esso contenuti che “spazzano via” i radicali liberi. Tra le conseguenze positive derivanti dal consumo di questo alimento rientra anche il miglioramento di funzionalità cardiache. Uno studio condotto dall’Università di Cambridge ha rivelato che si riducono del 37% le malattie cardiovascolari e del 27% gli ictus consumando cacao grezzo non processato.