Settembre 8, 2022

Rifiuti: la qualità della raccolta secondo gli utenti

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Pubblicati i risultati del questionario rifiuti promosso dal CCS e Associazione Consumatori ai 19 Comuni del Chierese e Carmagnolese

Utenti soddisfatti e attenti alla raccolta rifiuti nel territorio Chierese. E’ questo che emerge dal risultato dei questionari somministrati dal Consorzio Chierese per i servizi e dalle Associazioni dei Consumatori, agli utenti dei 19 comuni gestiti dal Consorzio.

Come previsto dal protocollo di intesa il gestore ogni anno distribuisce un questionario per testare la qualità percepita (customer satisfation) del servizio di raccolta rifiuti, in particolare della differenziata, e sul servizio degli Ecosportelli.

«Le attività, previste dal Contratto di Servizio e dalla normativa nazionale, sono finalizzate a verificare il rispetto dei diritti previsti dalla Carta di qualità di servizi – spiegano dal CCS – aggiornata annualmente dal Consorzio in collaborazione con le Associazioni, e intervenire grazie al contributo dei cittadini con miglioramenti e correttivi a seguito di criticità dagli stessi evidenziate.»

Le associazioni dei consumatori (Associazione Consumatori Piemonte, Codacons Piemonte, Movimento Consumatori, Tutelattiva e Udicon) e il Consorzio hanno anche effettuato una verifica delle segnalazioni trasmesse dagli utenti.

raccolta differenziata
Raccolta differenziata

Il porta a porta che riduce i rifiuti

«Dalla raccolta dei circa 300 questionari compilati dai cittadini residenti sono emersi, in particolare, i seguenti dati: il 95% dei cittadini fa sempre la raccolta differenziata, agevolata dalla modalità porta a porta e dalla vicinanza dei contenitori alle abitazioni».

Solo il 3% degli utenti ha espresso un giudizio negativo sulla puntualità della raccolta differenziata; il 65% utilizza a volta o spesso il servizio degli Ecosportelli, in particolare per cambio/variazione contenitori (46%) e raccolta sfalci/pannolini/ingombranti (26%), esprimendo un giudizio molto positivo del servizio per quanto riguarda tempi di risposta, cortesia e professionalità degli operatori e chiarezza delle risposte.

Verso la “digitalizzazione” dei rifiuti

«Per quanto riguarda gli strumenti di informazione messi a disposizione dal Consorzio, 3 cittadini su 5 conoscono l’esistenza e utilizzano il Centalogo dei rifiuti e, nota dolente, 1 cittadino su 5, in particolare di età avanzata, ha dichiarato di non utilizzare internet, con impossibilità di accedere ai servizi online del gestore

Infine, circa il 20% degli intervistati ha dichiarato che negli ultimi 3 anni il servizio è migliorato (invariato per il 77%).

«Sono state inoltre analizzate le segnalazioni ricevute nel periodo 2015-2021 e riferibili alle utenze domestiche, divise nelle seguenti macrocategorie: mancate raccolte, abbandoni, sopralluoghi, nettezza urbana e altro ed è stata verificata, comune per comune, la variazione del numero di segnalazioni nel tempo. – concludono dal CCS – Dai dati complessivi è emerso in particolare che il 70% delle segnalazioni riguarda la mancata raccolta, con un incremento nel periodo della pandemia».

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