Gli anziani che convivono e si prendono cura di un animale domestico sono più allegri, in salute e ottimisti. Questo è quello che diversi studi dimostrano. Succede spesso infatti che le persone in là con gli anni si sentano soli. Un sentimento che spesso può tramutarsi in malinconia e talvolta anche depressione.
Scegliere di adottare un animale può essere una soluzione vincente. Per le persone anziane o anche per quelle sole, pensare di prendersi cura di qualcuno che dipenda da loro può essere fonte di auto-motivazione per stare in salute e tenersi in forma.
Si parla a volta di Pet therapy anche per queste situazioni. Aiutano inoltre a ridurre notevolmente gli stadi di ansia, riducendo i livelli di cortisolo. Possedere un cane implica molte responsabilità: portarlo fuori a fare i bisogni, curare il suo pelo, dargli da mangiare, assicurarsi che stia bene. Lo steso vale per il gatto, anche se ha un indole più indipendente, nonostante necessiti di adeguate cure. Uscire con il proprio cane può essere anche motivo di socializzazione: spinge l’anziano a frequentare nuovi posti, a incontrare persone diverse. Talvolta permettendo anche di instaurare rapporti di amicizia.
Anche il cervello beneficerebbe della compagnia degli amici a 4 zampe: si ridurrebbe la difficoltà di apprendimento, di mantenimento della memoria ma anche della curiosità.
Quale amico a quattro zampe scegliere?
I cuccioli si sa, richiedono maggiore attenzione e sforzo. Sono più esuberanti e talvolta più difficili da gestire per la giovane età. Un’importanza differenza è data anche dalla razza: scegliere una razza docile, non aggressiva e più adatti alla vita da appartamento potrebbe rivelarsi la scelta giusta per le persone in là con gli anni. Informarsi online e consultare pareri di esperti in allevamenti o nei canili può risultare ottimale per avere un amico ” a prova d’anziano” che possa essere un piccolo grande amico.
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