Marzo 20, 2023

Quante fibre bisogna mangiare?

Fibre solubili e insolubili a cosa servono

Le fibre sono dei carboidrati complessi che il corpo umano non riesce a digerire. Nonostante questo, una dieta ben equilibrata ne prevede in abbondanza. In particolare esistono fibre solubili e insolubili, ciascuna con un compito fondamentale per far funzionare il nostro stomaco e il nostro intestino. Scopri a cosa servono le fibre e quante dovresti mangiarne per apprezzarne gli effetti positivi!

Fibre, perché sono così importanti?

Le fibre sono delle molecole alimentari non digeribili che si dividono in due categorie solubili e insolubili. Le fibre solubili sono quelle che apportano più benefici, e si trovano in tutti i vegetali, soprattutto nella frutta e nei legumi. Ma come funzionano? Quando le ingeriamo, si mischiano all’acqua nello stomaco generando un gel che riduce il senso di fame, rallenta la digestione e controlla l’aumento della glicemia. In più vengono utilizzate come carburante dai “batteri buoni” presenti nell’intestino, migliorando la salute intestinale.

Le fibre insolubili invece non si sciolgono nell’acqua presente nello stomaco, e arrivano nell’intestino praticamente intatte. Si trovano in particolare nella verdura, nella frutta secca e nei cereali integrali. Queste aiutano i movimenti intestinali, prevengono efficacemente la stitichezza e riducono l’infiammazione nell’intestino. 

Bisogna ricordare che entrambi i tipi sono utilissimi e indispensabili per una corretta alimentazione. Meglio quindi evitare i cibi processati, che di solito non ne contengono, e preferire una dieta ricca di frutta, verdura e legumi. In questo modo riduci al minimo il rischio di problemi all’intestino. In media, gli italiani consumano 17 grammi di fibre al giorno, ma quante bisognerebbe mangiarne? Secondo gli studi il minimo per avere una flora intestinale ben funzionante è di 30 grammi al giorno per le femmine, e 38 grammi per i maschi

Attenzione però, se non mangi tante fibre devi sì aumentare la dose, ma gradualmente! Infatti un aumento improvviso nel loro consumo portare fastidi come gonfiore addominale. Ricorda che puoi sempre rivolgerti al tuo farmacista di fiducia per avere più informazioni, o anche a un nutrizionista che possa creare una dieta su misura per te.