Giugno 21, 2023

Bardonecchia: il Forte Bramafam e la storia militare d’Italia

Da giugno è stato riaperto al pubblico il Museo Forte Bramafam di Bardonecchia. La Città metropolitana di Torino ha dato il suo patrocinio.

La memoria della storia militare del Regno d’Italia è visitabile a Bardonecchia. Ha infatti riaperto al pubblico il Museo Forte Bramafam. La Città metropolitana di Torino ha concesso il patrocinio per l’apertura estiva, per il valore culturale e storico del Forte. Sono esposte grandi artiglierie (il Forte è sezione staccata del Museo Nazionale di Artiglieria di Torino) ma anche uniformi, armi, oggetti e manufatti della vita personale di generazioni di ufficiali e soldati. Lungo tutto il percorso di visita è possibile ammirare le fedeli ricostruzioni ambientali. L’estate apre le porte a nuovi allestimenti e materiali in esposizione, senza interrompere il recupero della fortificazione.

Il recupero della fortificazione

Da 28 anni l’ASSAM-Associazione per gli Studi di Storia e Architettura Militare presidia il Bramafam, che lo ha salvato dal degrado, trasformandolo in un museo. A partire dal 1995 il restauro delle strutture è andato di pari passo con l’idea di rendere il Forte un museo vivo. Il “bene” storico è al centro della narrazione: la memoria viene tramandata coinvolgendo il visitatore e raccontando loro la storia dei militari.

Prosegue il recupero della fortificazione con il settore più elevato in quota: il Fronte di gola. Raggiunto da una scala coperta che inizia dall’androne del forte, il settore elevato si sviluppava alla sommità del versante meridionale dell’altura, percorso in tutto il suo sviluppo da una galleria che dava accesso alle maggiori installazioni d’artiglieria del complesso. Il progetto prevede interventi di natura edile e impiantistica, che daranno vita ad una nuova area museale di circa 300 metri quadrati, distribuita su 20 ambienti. È prevista la ricostruzione di due installazioni di artiglieria da fortezza di fine Ottocento ormai uniche in Italia. Un impianto a scomparsa Gruson per cannone da 57 millimetri e un’installazione Gruson per cannone da 120/21. Il pozzo da 120 è un unicum a livello europeo, al cui interno potranno accedere i visitatori.

Cosa vedere al Forte

Oggi al Bramafam sono allestite 39 sale espositive, con una serie di attente ricostruzioni ambientali, completate da 180 manichini che indossano uniformi originali. Sono raccolti 74 artiglierie di diverse epoche e oltre 2000 reperti storici, che raccontano la storia militare d’Italia dal 1890 al 1945. Il Museo, molto conosciuto tra gli appassionati di tutta Europa, ha superato abbondantemente i 100.000 visitatori complessivi, molti dei quali sono ritornati anche più volte.

Lo si può visitare nei mesi di giugno e luglio tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 18,30, con l’ultimo ingresso alle 17. Il Forte sarà aperto al pubblico tutti i giorni nel mese di agosto e tutte le domeniche in settembre e ottobre. La visita dura un paio di ore. Per maggiori informazioni è possibile contattare i numeri 333-6020192 o 347-3122958, scrivere a info@fortebramafam.it, visitare il sito Internet www.forteframafam.it o la pagina Facebook www.facebook.com/museofortebramafam/

La tariffa d’ingresso intera è di 9 euro per gli adulti e la ridotta di 7, mentre il biglietto è gratuito per i possessori della tessera Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta.

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