“Un Baffo per la Ricerca” è la campagna di prevenzione dei tumori maschili. A Torino, il 4,11,18 e 25 novembre saranno dedicati a momenti informativi e a visite preventive gratuite per il tumore al testicolo e per quello alla prostata.
“Un Baffo per la Ricerca” a fianco della sensibilizzazione e della sperimentazione
Nona edizione per “Un Baffo per la Ricerca”, la campagna organizzata dalla Fondazione Ricerca Molinette sia per la raccolta fondi a favore della Struttura Complessa di Urologia della Città della Salute e della Scienza di Torino, sia per la sensibilizzazione sulla prevenzione dei tumori maschili.
I fondi raccolti con l’edizione 2023 finanzieranno una sperimentazione – condotta dall’équipe del prof. Paolo Gontero e coordinata dal dott. Marco Oderda presso la S.C Urologia Molinette – per l’implementazione di modelli 3D degli organi da operare, soprattutto prostata e rene, con l’introduzione della Realtà Aumentata nella pratica clinica. Questi modelli virtuali servono a rendere gli interventi sempre più precisi e mirati, minimizzando le complicanze secondo la mini-invasività.
«Ringrazio la Fondazione Ricerca Molinette e il professor Paolo Gontero, con la sua équipe per aver acceso i riflettori sulle evidenze dei tumori maschili, un fronte sul quale la prevenzione risulta di vitale importanza. – continua l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi – La ricerca, altamente specializzata in Piemonte, è determinante nella diagnosi precoce e nella cura della malattia, così come è determinante la sensibilizzazione dei cittadini. Nell’ultimo decennio, il carcinoma della prostata è diventato il tumore solido più frequente nella popolazione maschile dei Paesi occidentali, con un’incidenza maggiore nella fascia over 50. Un uomo su 8 sarà affetto da tumore prostatico nel corso della vita. I tumori del testicolo, pur essendo meno frequenti, hanno però un picco di incidenza tra i 20-34».
Le campagne di comunicazione e le terapie innovative hanno determinato un netto aumento del numero di persone vive dopo una diagnosi di tumore: nel caso delle neoplasie alla prostata, la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è del 91%. Ecco perché è importante continuare a lavorare sia sulla prevenzione sia sulla Ricerca, per avere cure sempre più efficaci e una qualità di vita migliore. «La Città della Salute di Torino – secondo Giovanni La Valle, direttore generale Città della Salute di Torino – conferma la propria eccellenza in campo oncologico e urologico dal punto di vista clinico, assistenziale e della ricerca nella fase del percorso di cura. Con questa iniziativa, sarà sempre più fondamentale l’integrazione tra ospedale e territorio in ottica di prevenzione, basata sulla sinergia tra i nostri professionisti a supporto di quelli del territorio».
Appuntamenti e iniziative de “Un Baffo per la Ricerca”
Tutti i sabati di novembre dalle 11.00 alle 16.00 nelle seguenti piazze di Torino: Il 4 novembre, in Piazza Vittorio Veneto, tra Via Giulia di Barolo e Via Vanchiglia, l’11 e il 18 novembre in Piazza San Carlo e il 25 novembre in PIazza Castello, di fronte a Via Roma, gli urologi dell’Ospedale Molinette si metteranno a disposizione della cittadinanza, a bordo di un ambulatorio mobile attrezzato, per informare sui tumori maschili e per effettuare visite preventive gratuite ai giovani tra i 20 e i 34 anni sul tumore al testicolo e agli uomini tra i 50 e i 75 anni sul tumore alla prostata. «I tumori della prostata e del testicolo sono accomunati, e possono, oggi, essere diagnosticati precocemente, ed essere curati in modo molto efficace con elevate percentuali di guarigione completa» conclude il professore Paolo Gontero.
“Un Baffo per la Ricerca” sarà attiva per tutto il mese di novembre con molte attività e iniziative sul territorio cittadino, grazie soprattutto ai medici urologi delle Molinette che, fuori dall’ospedale, saranno a disposizione della cittadinanza per informare e sensibilizzare sull’argomento. Si invitano le persone a sostenere il reparto di Urologia delle Molinette tramite donazioni libere online e in occasione dei banchetti con i “gadget del Baffo”, che il team di Fondazione Ricerca Molinette allestirà durante gli eventi organizzati sul territorio torinese. Ogni anno, barbieri e ristoratori “amici del Baffo” si attivano per diffondere, nei loro locali, i materiali della Campagna e per raccogliere fondi a sostegno dell’Urologia delle Molinette.
«In Piemonte, grazie al lavoro della Rete oncologica regionale – dichiara l’assessore Luigi Genesio Icardi – sono appena stati aggiornati i protocolli di screening organizzati per i tumori di mammella, collo dell’utero e colon retto, con alcune importanti novità, quali specificamente l’anticipazione della fascia di età bersaglio per il protocollo di screening del cancro del colonretto (che passa da 58 anni a 50 anni) e l’introduzione del solo test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, quale esame di primo livello, con l’eliminazione della rettosigmoidoscopia».
Tutta l’operazione è stata finanziata dalla ”Fondazione Venesio”. Sostenuta dalla “Città della Salute e della Scienza di Torino”, l’agenzia di Torino “Simpol Agency” ha curato la comunicazione e il “Rotaract Torino Crocetta” ha messo a disposizione i suoi volontari.
Tutte le informazioni sulla Campagna, sui locali aderenti e sulla possibilità di sostegno sono consultabili su www.unbaffoperlaricerca.it oltre che sui social di Fondazione Ricerca Molinette (Facebook e Instagram).
Fonte comunicato stampa Regione Piemonte
Condividi: